Le elezioni europee stanno per arrivare e 22 società scientifiche italiane lanciano un appello riguardante l'ambiente e il clima.

A poche settimane dalle imminenti elezioni europee del 8 e 9 giugno, i presidenti delle 22 società scientifiche italiane, rappresentanti degli scienziati dedicati allo studio dell'ambiente e del clima, hanno emesso un appello fondamentale sotto il titolo "Ascoltare la Scienza".

Questo appello non solo richiama l'attenzione sul rischio sempre più evidente evidenziato dal Global Risk Report 2024, elaborato dal World Economic Forum, ma sottolinea anche la cruciale interconnessione tra disinformazione e crisi climatica, identificandoli come le più gravi minacce che l'umanità deve affrontare in questo momento.

I costi di questa inazione sono altissimi, superando di sei volte quelli necessari per decarbonizzare l'economia e mantenere il riscaldamento globale entro un aumento di 2°C rispetto all'era pre-industriale.

Gli scienziati hanno pertanto rivolto l'appello "a tutte le forze politiche impegnate nelle elezioni europee del 2024 affinché non ignorino i risultati della conoscenza scientifica e si impegnino a risolvere i gravi problemi che affliggono il nostro clima e il fragile equilibrio dei sistemi naturali della Terra".Questo appello non è solo una richiesta di attenzione, ma un grido d'allarme rivolto alla classe politica affinché si faccia carico delle responsabilità imposte dalla scienza e agisca con urgenza per affrontare la crisi climatica che minaccia il nostro pianeta e la nostra stessa esistenza.

Di seguito l'appello:

 

 

 

========================= 

Seguimi anche su Facebook, Instagram e YouTube

Commenti

In questo blog non viene raccolto alcun dato personale degli utenti che mi contattano tramite email o tramite il il modulo sotto. Tuttavia, potrei utilizzare le informazioni fornite dagli utenti per rispondere alle loro richieste. In ogni caso, mi impegno a proteggere la privacy degli utenti e a non condividere alcuna informazione con terze parti, se non nei casi in cui sia richiesto dalla legge. Massimo Bologna

Per contattare l'autore

Nome

Email *

Messaggio *