Dal finire di agosto fino ad oggi, sulla facciata meridionale del Cervino, a un'altitudine di 3.100 metri, l'indice termico è sceso al di sotto dello zero solo una volta, per un periodo di 18 ore. Inoltre, le temperature medie degli ultimi quindici giorni hanno segnato valori tipici dell'estate, con minimi che si aggiravano intorno ai 5 gradi e massime che raggiungevano i 10 gradi, nonostante si trovi in una zona caratterizzata dalla presenza di un ghiacciaio.
Questi dati sono stati resi noti dall'Arpa Valle d'Aosta attraverso un post su Twitter, al quale hanno allegato i grafici delle rilevazioni effettuate. L'Agenzia regionale per la tutela ambientale ha sottolineato: "Il calcolo delle anomalie nelle temperature del permafrost a Cime Bianche e sul Cervino (parete ovest) indica condizioni eccezionalmente al di sopra della media, condizioni mai osservate sin dall'inizio del monitoraggio nel 2005."
L'Arpa aveva precedentemente spiegato che presso la stazione di monitoraggio del permafrost di Cime Bianche, situata a 3100 metri sul versante meridionale del Cervino, la temperatura dell'aria era scesa al di sotto dello zero solo una volta tra il 31 agosto e il 10 ottobre, per un periodo di 18 ore, avvenuto tra il 22 e il 23 settembre. Inoltre, avevano riassunto le temperature notturne e le massime giornaliere, sottolineando: "In queste condizioni, i ghiacciai in alta montagna continuano a sciogliersi quando normalmente dovrebbero già essere coperti dalla neve autunnale, prolungando il periodo di fusione."
⚠️Presso il sito di monitoraggio del permafrost di Cime Bianche, a 3100m sul versante meridionale del Cervino, la temperatura dell'aria tra il 31/08 ed il 10/10 è scesa sotto lo zero solamente 1 volta, per 18 ore tra il 22 e 23 settembre.
— ARPA Valle d'Aosta (@ArpaValledAosta) October 11, 2023
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