Gli PFAS, noti anche come "forever chemicals" a causa della loro capacità di persistere nell'ambiente per decenni o secoli, rappresentano una grave minaccia per l'ambiente e la salute umana. Tuttavia, una nuova tecnica chiamata PFAS Annihilator utilizza l'ossidazione supercritica per abbattere completamente questi composti tossici. L'azienda statunitense Revive Environmental ha annunciato l'implementazione commerciale su larga scala della sua tecnologia di distruzione dei PFAS, che promette di distruggere oltre 600 mila litri di percolato al giorno.
L'Annihilator sfrutta un processo di ossidazione supercritica per spezzare rapidamente il legame carbonio-fluoro che permette ai PFAS di resistere nell'ambiente per lungo tempo. In meno di 30 secondi, le molecole di PFAS vengono disgregate, e ne esce acqua limpida contenente sali inerti e fluoruro. La tecnologia può essere utilizzata non solo per trattare il percolato di discarica, ma anche per altri tipi di rifiuti, come le acque reflue industriali e la bonifica del suolo e delle schiume antincendio.
La distribuzione commerciale arriva dopo un anno dal successo della versione pilota su scala ridotta del PFAS Annihilator nell'impìanto di Grand Rapids, gestito da Heritage-Crystal Clean. Utilizzati in una vasta gamma di prodotti di consumo e industriali dagli anni '40, i PFAS hanno suscitato preoccupazioni per la salute umana a causa della loro diffusione nell'ambiente e la loro presenza nella catena alimentare. La tecnologia PFAS Annihilator viene proposta come una soluzione in grado di sostituire i tradizionali metodi di smaltimento, come l'invio in discarica, l'iniezione in profondità nel terreno o il trattamento termico mediante l'incenerimento, che potrebbero non distruggere completamente i PFAS.
=============
Commenti
Posta un commento