La sospensione temporanea riguarda ben 20 sedi su 27, il che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore. Gli ambulatori della Continuità Assistenziale, conosciuti anche come "guardia medica", scompariranno da località come Vilminore di Scalve e da centri turistici stagionali come Serina, Gromo e Selvino. La lista delle sedi sospese, inviata di recente dall'unità operativa di Gestione Assistenza Primaria, Pediatria di Famiglia e Gestione Convenzioni di ATS Bergamo, ha suscitato preoccupazione tra i medici che garantiscono tali servizi. L'immagine mostra in rosso le sedi sospese temporaneamente, lasciando solo 7 sedi aperte sul territorio provinciale secondo la decisione di ATS.
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fonte: EcoBG -24-05-2023 |
Questa novità ha allarmato molti sindaci e medici, poiché si prevede un aumento considerevole di carico di lavoro. Uno dei medici fa notare che potrebbero arrivare fino a 4-5 volte più pazienti da gestire, dato che rimarranno davvero poche sedi di continuità assistenziale.
Ad esempio, considerando l'alta Valle Seriana, con sedi sospese come Gromo, Gandino, Selvino e Vilminore di Scalve, è probabile che i pazienti si rivolgano principalmente alla sede di Clusone. Attualmente, la maggior parte dei medici riceve solo su appuntamento, e per la guardia medica è necessario chiamare il numero regionale 116.117 per ottenere consulti e consigli, incluso il riferimento alla sede di continuità assistenziale più vicina. Tuttavia, per un anziano di Schilpario in Valle di Scalve, ad esempio, con la sede di Vilminore sospesa, è difficile capire a quale sede rivolgersi: Clusone o addirittura oltre i confini provinciali, nella Valle Camonica?
Secondo ATS Bergamo, si tratta di una situazione temporanea, in attesa di una "riforma complessiva" del servizio. "Abbiamo già assegnato i turni di copertura delle sedi di Continuità Assistenziale per i mesi di giugno e luglio, tenendo conto dei professionisti disponibili e privilegiando le sedi con maggior afflusso di pazienti", hanno spiegato i rappresentanti dell'Agenzia.
Riguardo agli organici, il prospetto per il mese di giugno indica la presenza di 18 medici per il territorio dell'Asst Bergamo Est (che va da Seriate al Lago d'Iseo fino alla Valle di Scalve e all'alta Valle Seriana), 9 per la Bergamo Ovest, che comprende la pianura, e 11 per l'Asst Papa Giovanni, responsabile delle Valli Brembana e Imagna.
ATS Bergamo sta anche lavorando alla definizione di una riforma globale del servizio in collaborazione con le Asst bergamasche. Questa riforma si baserà su un'unità operativa centrale che potrà gestire molti casi attraverso consultazioni telefoniche o visite virtuali. Durante la scorsa settimana, la delegazione composta da ATS Bergamo, le tre Asst e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale ha approvato la pubblicazione di un bando che, a partire dal 1° agosto, consentirà ai medici di impegnarsi per 12 ore settimanali anziché per le 24 ore previste dal contratto nazionale.
Purtroppo, nonostante i tentativi di riorganizzazione, l'emergenza medica rimane ancora elevata e la stagione estiva si avvicina con tutti i problemi che ne conseguono per le persone più fragili. La riduzione delle sedi della Guardia Medica potrebbe mettere a dura prova l'accesso alle cure per coloro che necessitano di assistenza immediata.
I medici attualmente impegnati nella guardia medica hanno espresso la loro preoccupazione e chiesto dei chiarimenti. Per loro, è difficile comprendere come un singolo medico possa gestire ciò che prima richiedeva l'intervento di 5, 6 o addirittura 9 professionisti!
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