L'ultima, triste, classifica dell'Agenzia europea dell'ambiente ha rilevato che l'aria a Bergamo e in gran parte della Pianura Padana è "scadente", con la città al 356° posto su 372 città europee analizzate in termini di livelli di Pm 2.5, una "polvere molto sottile" considerata particolarmente dannosa per la salute umana.
Nonostante i valori siano in diminuzione negli ultimi anni, la qualità dell'aria rimane preoccupante in tutta la Pianura Padana, con allarmi per la salute dei minori.
Secondo i dati, Bergamo ha registrato un valore medio di Pm 2.5 pari a 20,4 microgrammi per metro cubo di aria, posizionandosi nella fascia di qualità dell'aria definita "poor". Le città della Lombardia peggiori della classifica sono Cremona, al 372° posto, e Brescia, al 358° posto.
La città italiana con la qualità dell'aria migliore è Sassari, al 16° posto in Europa.
La direttiva europea del 2008 sulla qualità dell'aria stabilisce un limite annuo per il Pm 2,5 a 25 microgrammi per metro cubo d'aria, tuttavia l'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda un livello massimo di 5 microgrammi al metro cubo per proteggere la salute.
L' Agenzia europea dell'ambiente ha lanciato un allarme sulla salute dei minori, rilevando che ogni anno oltre 1.200 minori sono vittime dell'inquinamento accumulato nei ventisette Paesi dell'Ue e in Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia, e richiedendo politiche specifiche per la loro protezione.
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