Il rapporto tra il numero di medici e la popolazione in Lombardia risulta essere il secondo peggiore tra le regioni italiane.
Secondo il recente rapporto pubblicato dall'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la Lombardia è tra le regioni più colpite dalla carenza di personale sanitario, in particolare di medici ospedalieri e di medicina generale. I dati del 2021 indicano che la Lombardia conta solo 1,5 medici ogni mille abitanti, mentre la media nazionale è di 1,97. Per quanto riguarda gli infermieri, la Lombardia è poco sopra i 4 professionisti ogni mille abitanti, ma ancora al di sotto della media nazionale, che è di 5,12.
Rispetto al 2020, il numero di medici in servizio nelle strutture del Servizio sanitario nazionale è aumentato solo di 29 unità nel 2021, mentre gli infermieri sono cresciuti di 1.515 unità, anche a causa del "travaso" da altre strutture verso gli ospedali pubblici.
Un recente studio condotto dall'Istituto Mario Negri ha evidenziato che le Case di comunità in Lombardia, che entro il 2026 raggiungeranno un totale di 216, presentano un panorama eterogeneo per tipologie organizzative, quantità e qualità dei servizi offerti. Solo alcune rispondono completamente agli standard nazionali e regionali, ma la situazione è in continua evoluzione per rispettare le scadenze imposte dalla Mission 6 del Pnrr. L'innovazione principale riguarda la dotazione di figure di nuova introduzione come gli infermieri di famiglia e comunità, che coordinano ed erogano la maggior parte delle attività, mentre ancora molto limitata e frammentata è la presenza dei medici di medicina generale e il collegamento con i servizi sociali del territorio e con le associazioni del terzo settore.
La carenza di personale sanitario in Lombardia rappresenta una sfida importante per il sistema sanitario della nostra regione, con un rapporto tra medici e abitanti tra i più bassi in Italia. Questa situazione mette ogni giorno a dura prova il sistema sanitario lombardo e rende necessari maggiori investimenti a lungo termine per garantire un servizio sanitario di qualità e sostenibile nel tempo.
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