Niente casa di Comunità ad Osio Sotto

La Casa di Comunità ad Osio Sotto tarda ad arrivare e il Comune di Osio Sotto ha deciso di procedere con fondi propri per realizzare un piano rialzato del presidio sociosanitario San Donato-Habilita e farne un poliambulatorio per i sette medici di medicina generale del paese.

Il piano rialzato è quello che si affaccia sua via Cavour, che era inutilizzato dal marzo 2020, dopo essere stato liberato dall'Ats e dove era previsto l'arrivo di una delle Case di Comunità del territorio per la quale era già stata preventivata una spesa di 1 milione di euro finanziata con i fondi europei del Pnrr.

Non ci sono ancora tempistiche certe ma, con l'attivazione anche di questo servizio, la San Donato-Habilita di Osio Sotto avrà un presidio sociosanitario completo, mentre al suo interno sono già attivi un servizio di assistenza domiciliare integrata per tutta la Bergamasca, un Consultorio per l'area Dalmine Zingonia e un centro diurno. Recentemente è stata avviata anche la Rsa «aperta» in collaborazione con la Rsa Magri di Urgnano che permette ad anziani di avere direttamente a casa assistenza infermieristica, psicologica, Oss e fisioterapista.

Nuova struttura che punta continuamente al rinnovo e, oltre, al poliambulatorio per i sette medici di medicina generale, è prevista anche la creazione di un giardino esterno dedicato ai malati di Alzheimer, collegato al centro diurno integrato. Avrà un percorso ad anello lungo il quale ci saranno aree con elementi naturali per stimolare le capacità sensoriali e percettive. Il costo del progetto è di 300mila euro che, in questo caso, il Comune di Osio Sotto conta di riuscire a finanziare con i fondi del Pnrr.

Sono quattro le case di comunità già attive nella Bergamasca (entro il 2024 dovranno essere dieci): Borgo Palazzo in città, Sant'Omobono Terme, Gazzaniga e Calcinate), le prime due sono di competenza dell'Asst Papa Giovanni XXIII e le altre dell'Asst Bergamo Est (Seriate), manca ancora all'appello l'Asst Bergamo Ovest (Treviglio).





Commenti

  1. Una presa in giro! Servono i medici prima di aprire le case di comunità!

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  2. Da oltre 7 mesi sono senza un medico! Altro che Lombardia come eccellenza per la sanità.

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    1. In Lombardia, purtroppo, si fa la sanità privata con i soldi del pubblico, in un clima di crescente liberismo, da Formigoni a Fontana e con la benedizione della Moratti!

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